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UN LABORATORIO DI RICERCA CON IL CONTRIBUTO DELLE ASSOCIAZIONI DI ROVIGO E FERRARA

Il 18 luglio scorso il prof. Roberto Gambari, a nome del Centro di Biotecnologie dell’Università di Ferrara, ed il sottoscritto, a nome dell’Associazione veneta per la lotta alla talassemia di Rovigo, hanno firmato un Accordo per la costituzione, presso lo stesso Centro, di un “Laboratorio di ricerca sulla terapia farmacologica e genica della talassemia”, la cui attività è già in corso.
Abbiamo ora, anche nel nostro Paese, un luogo certo in cui quotidianamente si lavora per identificare molecole e per isolare sequenze di DNA allo scopo do fornire agli stadi successivi della sperimentazione (preclinici e clinici) il materiale o per lo sviluppo di un farmaco, in grado di ridurre il numero di trasfusioni di cui i talassemici hanno bisogno, o per l’applicazione di una terapia genica mirata a correggere il difetto genetico della talassemia.
Il Laboratorio ha tra i suoi obiettivi anche l’attivazione di collaborazioni internazionali con ricercatori e centri di ricerca che si occupano di talassemia.
Già nel gennaio scorso, su invito delle Associazioni di Ferrara e di Rovigo, ha tenuto un seminario a Ferrara il prof. Eitan Fibach, dell’Università di Gerusalemme, il cui metodo di colture eritroidi da sangue periferico è applicato in tutto il mondo. Il prof. Fibach ha poi aderito alla proposta di collaborare ai progetti del Laboratorio e sta ora sperimentando molecole inviategli dal Laboratorio stesso.
Il Laboratorio garantisce una attività di alto livello scientifico non solo per le persone che vi lavorano, ma anche perchè ha a disposizione le costosissime e sofisticate apparecchiature del Centro di Biotecnologie e del Dipartimento di Biochimica e Biologia molecolare.
L’Associazione veneta non può certo competere con questo patrimonio messo a disposizione dall’Università. Il contributo non è tuttavia di poco conto per una associazione di volontariato: per i primi quattro anni dell’accordo, finanzierà annualmente due borse di studio per circa 60 milioni e garantirà l’acquisto di materiale di consumo per 50 milioni, oltre a sostenere le spese di stesura e deposito di brevetti e a partecipare alla spesa per missioni.
In aggiunta, per il primo anno provvederà all’acquisto di strumentazioni per 30 milioni e si è impegnata a partecipare, nel caso se ne presentasse l’opportunità, all’acquisizione di strumentazioni innovative.
Gli obiettivi che il Laboratorio persegue non interessano solo i talassemici veneti, ma evidentemente quelli di tutta Italia e del mondo intero. Non dovrebbe quindi essere azzardato attendersi l’aiuto anche di altre forze, sia individuali che associative.
Sarebbe l’occasione di partecipare a una grande iniziativa che li tocca tanto da vicino e di scrivere insieme all’Associazione Veneta una pagina nuova nella vicenda della organizzazione dei talassemici italiani. È finalmente possibile sostenere un progetto realizzato e non sognare ad occhi aperti.

Associazione veneta per la lotta alla talassemia
Organizzazione non lucrativa di utilità sociale
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Centro Microcitemia dell’Azienda Ulss 18 – Rovigo
Tel/Fax 0425-33806
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